Via libera alle semplificazioni sulle autorizzazioni paesaggistiche

Grandi novità per il settore del turismo all’aria aperta: il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo schema normativo, su proposta del Ministro del Turismo, che introduce importanti semplificazioni in materia di autorizzazione paesaggistica.

Il provvedimento riguarda principalmente i mezzi mobili di pernottamento - caravan, case mobili e autocaravan - utilizzati all’interno delle strutture ricettive open air.

Cosa cambia per le strutture turistiche?

Le nuove regole stabiliscono che i veicoli:

• devono essere facilmente rimovibili,
• non devono essere ancorati permanentemente al suolo,
• devono conservare meccanismi di rotazione funzionanti.

L’obiettivo è garantire che, una volta rimossi, il paesaggio possa essere ripristinato al suo stato originario.

Addio autorizzazioni aggiuntive per ogni mezzo mobile

La novità più significativa è che, nelle strutture già dotate di autorizzazione paesaggistica, non sarà più necessaria una nuova autorizzazione per ogni singolo mezzo mobile installato. Un cambiamento atteso da anni da tutto il comparto, che punta a snellire le procedure burocratiche e favorire gli investimenti.

Infrastrutture a rete: semplificazioni anche per gli impianti

Il testo prevede inoltre procedure semplificate per l’installazione o modifica di infrastrutture a rete, come impianti:

• elettrici

• idrici

• fognari

Ciò riguarda anche la redistribuzione delle aree attrezzate, rendendo più flessibile l’organizzazione degli spazi all’interno dei campeggi e villaggi turistici.

FAITA Federcamping: “Una svolta per il turismo all’aria aperta”

Alberto Granzotto, presidente nazionale di FAITA Federcamping, ha commentato positivamente l’approvazione del provvedimento:

“Questa misura segna un cambio di passo nella pianificazione degli investimenti nel turismo Open Air. Le nuove regole offrono certezza, velocità e qualità nella gestione economica del comparto, con ricadute positive anche sull’occupazione. Le nostre strutture potranno accogliere gli ospiti in modo ancora più sostenibile e conforme agli standard internazionali. Un sentito ringraziamento ai Ministri Santanchè e Giuli per il loro impegno.”

FAITA Toscana continuerà a monitorare e supportare l’evoluzione normativa, a tutela degli interessi delle strutture ricettive all’aria aperta e del territorio.